Delibera di Istituzione dell'area delle posizioni organizzative

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LA GIUNTA COMUNALE

- Richiamata la propria deliberazione n. 966/69080 del 16 dicembre 1998, dichiarata immediatamente eseguibile e trasmessa ai capigruppo consiliari il 23
dicembre 1998, con la quale procedeva all’adozione del nuovo assetto organizzativo dell’Ente a’ sensi dell’art. 10 del Regolamento sull’Ordinamento
Generale degli Uffici e dei Servizi adottato nella medesima seduta con proprio atto deliberativo n. 965/69079, dichiarato immediatamente eseguibile;

- visto il Decreto n. 37990 del 30 giugno 1999 con il quale il Sindaco confermava, sino al 30 giugno 2002, l’affidamento della Direzione Generale
dell’Ente, prevista dall’art. 51/bis della Legge 8 giugno 1990 n. 142, così come introdotto dall’art. 6 comma 10 della Legge 15 maggio 1997 n. 127, al Dott.
Renzo Rebecchi;

- atteso che l’art. 2 del D.Lgs. n. 29/93, così come riformulato dall’art. 2 del D.Lgs. 80/98, detta disposizioni di principio in ordine alla
delineazione di uno schema organizzativo teso a costituire strumento di beneficio e di funzionalità dell’Ente in una rinnovata concezione di un assetto strutturale in grado di soddisfare le mutevoli esigenze gestionali, nonchè gli obiettivi programmati dall’Amministrazione;

- visto il Titolo V "Uffici e Personale" del vigente Statuto del Comune di
Cremona, ed in particolare l’art. 49, 4° comma, e l’art. 68, 2° comma, adottato dal Consiglio Comunale nelle sedute del 21 aprile e 28 maggio1998 con deliberazioni nn.
37/22635 e 51/31018";

- visto altresì il Regolamento sull’Ordinamento degli Uffici e dei
Servizi del Comune di Cremona ed in particolare l’art. 27 "Tipologie Direzionali", comma 4, il quale recita: "Oltre ai Settori, lo schema organizzativo deve raffigurare i
Servizi di cui se ne dispone l’articolazione. à omissis à ";

- visto, inoltre, il decreto n. 53288 del 29 settembre 1999 con il quale il
Sindaco confermava l’attribuzione degli incarichi dirigenziali per lo svolgimento delle funzioni di Direzione dei Settori e Servizi dell’Ente, sino al 31 dicembre
2001;

- richiamato l’art. 8 del nuovo sistema di classificazione del personale
di cui al CCNL 1998/2001 il quale prevede la possibilità di individuare delle posizioni organizzative caratterizzate da posizioni di lavoro con assunzione diretta di rilevanti
responsabilità di prodotto e di risultato;

- ritenuto che a tali posizioni sia ricondotto lo svolgimento di funzioni di
direzione di unità organizzative di particolare complessità, caratterizzate da elevato grado di autonomia gestionale e organizzativa;

- tenuto conto del fatto che si tratterà di posizioni a carattere
prevelentemente "manageriale", e che gli incarichi di direzione potranno essere attribuiti al personale in servizio con un profilo professionale appartenente alla categoria D), in
possesso di un diploma di laurea o di un diploma di scuola media superiore;

- rilevato che i Direttori dei Settori interessati hanno redatto analitiche
schede in ordine alle competenze professionali e di responsabilità delle posizioni organizzative proposte;

- vista la proposta complessiva presentata dal Direttore Generale all’Amministrazione, formulata sulla base degli indirizzi espressi dal Sindaco e dalla Giunta Comunale;

- ritenuto di condividere la proposta suddetta al fine di rafforzare e rendere
efficace il rapporto fra indirizzo politico ed attività gestionale in un sistema qualitativamente e quantitativamente funzionale e rispondente alle esigenze dell’attuale contesto sociale;

- ritenuto pertanto opportuno integrare lo schema organizzativo del Comune di
Cremona procedendo alla raffigurazione dei "Servizi" annessi alle tipologie organizzative di massima dimensione denominate "Settori", nonché all’istituzione delle "posizioni
organizzative" di cui all’art. 8 del Sistema di classificazione suddetto;

- visti gli artt. 5 e 6 della Legge 127/97;

- visti i pareri favorevoli espressi ai sensi dell'art. 53 della Legge 8 giugno 1990 n. 142, in data 22 novembre 1999 dal Direttore del Settore Personale,
Sviluppo Organizzativo e Politiche Educative sulla regolarità tecnica e in data 23 novembre 1999 dal Direttore del Settore Affari Economico Finanziari sulla regolarità
contabile;

- sentito il relatore e con voto unanime dei presenti espresso nei modi di legge;

DELIBERA

- individuare l’Area delle Posizioni organizzative di cui all’art.
8 del nuovo sistema di classificazione del personale – nuovo Ordinamento Professionale, sulla base dei principi normativi e regolamentari richiamati in premessa, nonché le integrazioni strutturali allo schema organizzativo del Comune di Cremona, già approvato con proprio atto deliberativo n. 965/69079 del 16 dicembre 1998, dichiarato immediatamente eseguibile, ciò così come delineato nel deocumento che risulta quale allegato A) al presente provvedimento.

- Dare atto che, il Sindaco procederà al conferimento degli incarichi ai
titolari delle posizioni organizzative, secondo criteri da stabilirsi previa contrattazione decentrata integrativa con le Organizzazioni Sindacali Territoriali e le Rappresentanze Sindacali Unitarie Aziendali, ai dipendenti appartenenti alla categoria D in possesso dei requisiti di studio precisati in premessa, ovvero di un diploma di laurea o di un diploma di scuola media superiore.

- Dare atto che sono stati espressi favorevolmente i pareri previsti dall'art. 53 della Legge 8 giugno 1990 n. 142 così come dettagliatamente richiamato in
premessa.

- Mandare copia del presente provvedimento ai Settori: Affari Economico Finanziari, Personale Sviluppo Organizzativo e Politiche Educative, ai Signori
Assessori, al Presidente del Consiglio, ai Capigruppo Consiliari, al Direttore Generale, a tutti i Dirigenti, agli Uffici Stipendi, Archivio e Protocollo, U.R.P. per quanto di
rispettiva competenza.

- Mandare altresì copia alle Rappresentanze Sindacali Aziendali e alle Segreterie di C.G.I.L., C.I.S,L., U.I.L., S.U.L.P.M. e SAL.SIN.PA, nonchè
all’Associazione DIR.COM.

- Dichiarare l'immediata eseguibilità della presente deliberazione, a' sensi dell'art. 47, comma 3°, della Legge 8 giugno 1990 n. 142, con voto espresso
all'unanimità.