Scheda informativa sul progetto

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Gli orari scolastici di una città sono un regime temporale che media tra tempi individuali dei genitori e degli studenti, tempi collettivi di lavoro dei genitori e del personale scolastico, abitudini e tempi familiari: essi sono un regime orario strutturante molti altri regimi del tempo sociale di una città e attivi sia alla scala quotidiana che a quella settimanale e annuale.
L'amministrazione comunale di Cremona, nell'ambito del Piano dei tempi e degli orari della città, ha attuato alcuni progetti pilota circa aree d'intervento legate al commercio, all'ospitalità turistica e al miglioramento dell'offerta oraria delle pubbliche amministrazioni. Dall'autunno 1998, in tale contesto ha promosso d'intesa con il Provveditorato agli studi, con i presidi, i direttori didattici, i professori degli istituti scolastici pubblici e privati della città, la Consulta provinciale degli studenti per le scuole superiori, i direttori dei Centri di formazione professionale e la Provincia un progetto sperimentale relativo ai Tempi della scuola.
L'obiettivo del progetto è di sperimentare azioni volte a una migliore armonizzazione degli orari scolastici con le esigenze delle famiglie, degli studenti, del personale scolastico e con i ritmi dell'organizzazione urbana, anche a seguito delle potenzialità offerte dalla riforma Berlinguer che assegna ai dirigenti scolastici la facoltà di definire gli orari di apertura.
Al fine di individuare azioni concrete e mirate in questa direzione sono state avviate:

  • la costruzione di un tavolo partnerariale per fare dialogare il mondo scolastico con altre istituzioni nell'ambito anche dei poteri assegnati al sindaco dalla legge 142/90 e dalla legge 53/2000 in materia di coordinamento degli orari dei servizi pubblici, nel rispetto dell'autonomia delle istituzioni scolastiche;
  • un seminario sulle esperienze di altre città, per sensibilizzare, attraverso un approccio euristico, il mondo della scuola verso i cambiamenti in atto;
  • un'indagine sulle trasformazioni degli orari di vita e lavoro e della domanda temporale da parte di genitori e studenti in relazione al mondo scolastico;
  • incontri pubblici assembleari aperti ai genitori degli studenti per promuovere l'indagine e sensibilizzare la cittadinanza ai tempi e ai problemi legati ai tempi della scuola;
  • sarà compito dei partner presenti al tavolo di lavoro cittadino individuare possibili azioni di intervento, attraverso l'interpretazione dell'indagine e la costruzione della rete di attori disponibili;
  • avvio dei cantieri di sperimentazione, previsto per l'anno scolastico 2001-2002.

L'indagine riguarda le trasformazioni degli orari di vita e lavoro e della domanda temporale da parte di genitori e studenti in relazione al mondo scolastico. Per descrivere i ritmi della vita quotidiana degli studenti e delle loro famiglie in città tra scuola, casa, lavoro, servizi e spazio pubblico vengono analizzati, da una parte, l'organizzazione della famiglia, i regimi degli orari di lavoro dei genitori, le pratiche di vita quotidiana, dall'altra, la mobilità in città (modi d'uso dei mezzi di trasporto e di alcuni servizi) e l'articolazione oraria delle scuole e loro possibili modificazioni. A fianco è stata condotta una analisi di calendario delle aperture delle scuole.
Mirata agli istituti scolastici della città l'indagine condotta nei mesi di marzo e aprile 2000 è rivolta alle famiglie degli allievi delle scuole materne, elementari e medie inferiori e agli studenti delle scuole medie superiori e dei centri di formazione professionale. Ha coinvolto sessantacinque istituti pubblici e privati di Cremona, frequentati nell'anno scolastico 1999-2000 da circa quattordicimila studenti.
Costruita attraverso un coinvolgimento attivo di presidi, direttori didattici, dirigenti, studenti, professori, provveditore, l'indagine, oltre a fornire una conoscenza tematica dei ritmi di Cremona, è volta a individuare e animare alcuni attori sociali del mondo scolastico disponibili ad azioni di cambiamento e, inoltre, a selezionare ambiti scolastici (singoli istituti, plessi, ordini di scuole) su cui avviare azioni sperimentali locali.
I risultati dell'indagine e i rapporti di ricerca sono stati rivisti e successivamente pubblicati dal Comune di Cremona. Il titolo della pubblicazione è "Orari della Scuola e tempi della città".