Cremona di domenica 1998

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Cremona è una città splendida, ricca di arte, cultura e tradizione. Scoprire il patrimonio artistico della città è stato ancora più facile dal 27 settembre al 27 dicembre 1998, e lo sarà anche in futuro, perché di domenica a Cremona hanno fatto orario continuato: il Museo Stradivariano e la Collezione degli strumenti ad arco di Palazzo comunale sono stati e saranno aperti dalle 9 alle 18, la Pinacoteca del Museo Civico dalle 10 alle 19.
Tra una visita ai violini di Stradivari ed una alle mostre è stato possibile fare shopping nei negozi di prodotti tipici o gustare i piatti della cucina locale. Il Comune, di concerto con le associazioni di categoria, i sindacati e i negozianti, ha promosso l'apertura domenicale di tutte le attività commerciali legate al turismo che si trovano vicino ai musei, per permettere ai turisti e ai cittadini di Cremona di gustare a pieno la città. I negozi e le botteghe artigiane che hanno aderito all'iniziativa sono state contrassegnate da una vetrofania che riporta il marchio del progetto.
L'adesione dei commercianti è stata superiore alle aspettative: se inizialmente avevano dato disponibilità all'apertura per più di due domeniche 93 esercizi pubblici, durante i tre mesi di sperimentazione i negozi aderenti all'iniziativa sono diventati complessivamente 104. Inoltre alcuni esercenti hanno promosso intrattenimenti ai clienti domenicali, gadget e sconti sugli acquisti a coloro che presentavano il biglietto d'ingresso ai musei. Durante i tre mesi di sperimentazione dei nuovi orari dei musei, un ricco calendario di spettacoli, feste, mostre, concerti e manifestazioni sportive ha animato le strade e le piazze del centro storico vicine alle sedi museali.
L'iniziativa è stata monitorata con un sondaggio. Gli operatori del commercio e dei pubblici esercizi hanno aderito al progetto sia perché condividevano gli intenti del progetto stesso (47%), sia perché lo ritenevano vantaggioso (46%). A fronte del 39% che non ha riscontrato alcun incremento della clientela, più della metà (56%) dei negozianti ha notato un incremento; infine la quasi totalità dei negozianti è disponibile a ripetere l'iniziativa. I cittadini residenti in Cremona sembrano aver gradito l'apertura domenicale di musei e negozi lungo i percorsi museali durante la sperimentazione (91%); gli intervistati sembrano preferire un'apertura pomeridiana, dalle 14 alle 17 (19%) e soprattutto tardo pomeridiana-serale, dalle 17 alle 20. I turisti hanno gradito l'orario effettuato dai musei (94%), mentre inferiore (82%) è il numero di coloro che hanno gradito l'orario di apertura degli esercizi commerciali.
L'iniziativa è stata organizzata dal Comune di Cremona, dall'APIC (Associazione Promozione Iniziative Culturali) e dall'Apt (Azienda di Promozione Turistica) in collaborazione con Ascom, Confesercenti, Grande Distribuzione, Le Botteghe del Centro di Cremona, con la consultazione delle Organizzazioni sindacali confederali e delle associazioni dei consumatori (Unione Consumatori, Adiconsum).
L'iniziativa era un progetto del Piano dei tempi e degli orari della città di Cremona.
Insieme ad altri progetti del piano, ha inoltre come obiettivo la rivitalizzazione del centro storico, l'uso collettivo dello spazio pubblico, una maggiore fruizione del patrimonio culturale cittadino e dei servizi territoriali per le popolazioni temporaneamente presenti in città per motivi culturali e turistici. Il progetto inoltre ha un ruolo rilevante nella costruzione di una intelligenza collettiva di fronte alla liberalizzazione del commercio.