Avviso esplorativo per manifestazioni di interesse alla concessione per il recupero e successiva gestione di spazi presso Palazzo Affaitati, sede del Museo Civico "Ala Ponzone" da destinare ad uso bar/ristorante

Il Comune di Cremona intende verificare l’eventuale disponibilità di soggetti interessati alla concessione per il recupero architettonico e funzionale e successiva gestione di spazi presso Palazzo Affaitati, sede del Museo Civico "Ala Ponzone", da destinare ad uso bar / ristorante.

L’obiettivo dell’Ente, attraverso il presente avviso, consiste nel dare avvio al procedimento di selezione del soggetto concessionario, al termine di specifico confronto concorrenziale operato tra le proposte progettuali presentate, anche provenienti da operatori eventualmente associati per lo scopo.

In particolare, il presente avviso esplorativo (coerentemente agli indirizzi espressi dalla Giunta Comunale con deliberazione n. 137 del 01 settembre 2011) è rivolto principalmente ad operatori che dimostrino una esperienza specifica e documentabile nel campo della ristorazione, anche ed eventualmente in contesti collocati ed integrati presso strutture museali, espositive, sportive o comunque destinate all’intrattenimento collettivo.

L’Amministrazione rende consultabili, allo scopo, le linee guida progettuali adottate (relazione – documentazione fotografica – planimetrie), riguardanti gli interventi realizzabili, nonché i dati riferiti ai volumi e alle modalità di accesso alla struttura; gli uffici dell’Ente sono inoltre a disposizione per concordare con gli interessati (previa prenotazione ai recapiti riportati in calce) visite e sopralluoghi alla struttura.

INDIVIDUAZIONE DEI LOCALI

Come messo in luce dalle linee guida progettuali, i locali disponibili, cui si accede dal civico 17 di via Palestro, hanno una superficie complessiva pari a 445 m², mentre la superficie della terrazza è di 90 m² ; il Palazzo Affaitati risulta vincolato ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. 42/2004.

Nello storico palazzo trovano sede il Museo Civico Ala Ponzone, la Biblioteca Statale di Cremona e, prossimamente, il Museo di storia naturale; nell’ambito dell’operazione di ricollocazione delle strutture espositive cittadine, invece, il Museo Stradivariano (attualmente in Palazzo Affaitati) verrà trasferito presso l’istituendo Museo del Violino presso il Palazzo dell’Arte di piazza Marconi, unitamente alla collezione di archi presente nel Palazzo Comunale.

A titolo indicativo, si riportano i dati di afflusso negli anni 2009 – 2010:

Ulteriori dati relativi ai musei cittadini sono reperibili presso il sito http://musei.comune.cremona.it/

PROCEDURA

Il Comune di Cremona avvierà con i soggetti interessati un confronto concorrenziale, sulla scorta della proposta gestionale presentata, finalizzato all’individuazione e alla definizione degli strumenti e delle modalità più idonee a soddisfare gli obiettivi dell’Ente, garantendo la parità di trattamento dei partecipanti.

Su richiesta del Comune le proposte presentate potranno essere chiarite, precisate e perfezionate.

Al termine del procedimento verrà individuato il soggetto concessionario, che verrà invitato a confermare gli impegni contenuti nella proposta presentata e individuata come idonea ed accettabile, sottoscrivendo apposito disciplinare di concessione, contenente le condizioni concordate tra il Comune ed il concessionario medesimo.

OBBLIGHI DEL CONCESSIONARIO

L’affidamento dell’immobile, che avrà natura concessoria, avverrà nello stato di fatto e di diritto in cui l’immobile si trova; all’atto della presa in consegna verrà redatto apposito verbale.

Gli interventi operati dal soggetto selezionato dovranno essere preventivamente approvati ed autorizzati dall’Amministrazione Comunale e dovranno risultare conformi alle eventuali prescrizioni di ordine tecnico ed urbanistico; in ragione del citato vincolo ex art. 13 D.Lgs. 42/2004, il progetto delle opere di sistemazione dei locali dovrà essere sottoposto al parere vincolante della competente Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio.

L’aggiudicatario gestirà l’esercizio (la cui denominazione dovrà essere concordata con l’Amministrazione concedente) munendosi delle necessarie autorizzazioni, osservando tutte le prescrizioni di legge, sotto la propria esclusiva responsabilità ed a proprio intero rischio imprenditoriale, tenendo manlevata ed indenne l’Amministrazione Comunale da ogni eventuale pretesa di terzi.

Al termine del periodo concessorio l’immobile tornerà nella piena disponibilità del Comune di Cremona, comprensivo delle nuove opere e dei miglioramenti immobiliari eventualmente realizzati dal concessionario, senza onere alcuno per il Comune; è escluso il riconoscimento al concessionario di qualsiasi forma di avviamento o di indennizzo per la gestione operata.

In ogni caso, l’inizio della attività gestionale è subordinata alla preventiva ultimazione dei lavori ed alla acquisizione della relativa agibilità.

TRASMISSIONE DELLE MANIFESTAZIONI DI INTERESSE

La manifestazione di interesse, formulata in termini di istanza partecipativa e redatta in forma libera, dovrà indicare con esattezza gli estremi identificativi del richiedente, sede e/o recapito.

Il plico contenente la manifestazione di interesse e relativa documentazione allegata, può essere trasmesso a mezzo raccomandata del servizio postale, ovvero mediante agenzia di recapito autorizzata, ovvero a mano, negli orari di apertura al pubblico, previo rilascio di apposita ricevuta, e deve essere indirizzato all’Ufficio Protocollo del Comune di Cremona – p.zza del Comune n.8 – 26100 – Cremona.

Il recapito del plico rimarrà ad esclusivo rischio del mittente, ove, per qualsiasi motivo non giunga a destinazione in tempo utile.

La richiesta dovrà pervenire entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 02 dicembre 2011 [prorogata alle ore 12.00 del giorno 18 gennaio 2012] presso il recapito sopraindicato.

Il plico, chiuso e controfirmato sui lembi di chiusura, dovrà recare all’esterno l'indicazione: "NON APRIRE – CONTIENE MANIFESTAZIONE DI INTERESSE CONCESSIONE LOCALI USO RISTORANTE PRESSO MUSEO CIVICO"

e dovrà contenere la seguente documentazione:

1. manifestazione di interesse alla procedura, con indicazione delle generalità dell’operatore (la domanda dovrà essere sottoscritta dal legale rappresentante o procuratore, con allegata fotocopia del documento d’identità del sottoscrittore);
2. curriculum professionale che espliciti l’esperienza maturata nel settore di cui trattasi;
3. idonee referenze bancarie;
4. proposta gestionale;
5. proposta economica.

In riferimento alla proposta gestionale, è richiesto un documento redatto secondo la seguente articolazione di massima:

• studio di fattibilità (in coerenza con le linee guida progettuali predisposte dall’Amministrazione) finalizzato all’individuazione degli interventi di carattere edilizio e tecnologico da operare sull’immobile (strutture, impianti, arredi), corredato da un quadro economico di massima e dalla tempistica di attivazione e realizzazione degli interventi;
• modalità di esercizio e gestione del bar / ristorante (a titolo esemplificativo: orari di apertura, proposte di convenzionamenti e fidelizzazioni, attenzione verso particolari tipologie di clientela, ecc.)
• forme e modalità di integrazione e sinergia con la sede museale, relative attività e spazi dedicati, e quant’altro ritenuto utile alla valorizzazione del contesto presso il quale si svolge l’attività; eventuali forme di collaborazione con le realtà facenti capo al Sistema Museale cittadino e con l’istituendo Museo del Violino, ecc.

Per quanto attiene la proposta economica, è richiesta la presentazione di una scheda che precisi l’eventuale canone annuo offerto all’Amministrazione e la durata della concessione proposta; a tale proposito l’Amministrazione ritiene di poter addivenire ad una concessione di durata indicativa pari ad anni 12 (dodici).

L’Ente, tramite propri incaricati, prenderà in esame le istanze pervenute, riservandosi una successiva fase di definizione e omogeneizzazione della proposta contrattuale, sulla base del quale potrà essere avviato un ulteriore eventuale confronto concorrenziale fra gli operatori partecipanti alla presente selezione

ALTRE INFORMAZIONI:

Il presente avviso non costituisce offerta contrattuale né sollecitazione a presentare offerte, ma è da intendersi come mero procedimento preselettivo, finalizzato alla raccolta di manifestazioni di interesse, non comportante diritti di prelazione o preferenza, né impegni o vincoli per le parti interessate.

Sin da ora il Comune si riserva di non procedere all’affidamento della concessione nel caso in cui nessuna delle proposte pervenute sia ritenuta idonea; in tal caso verranno tempestivamente avvisati i partecipanti, ai quali non spetta alcun indennizzo o risarcimento.

Il Comune potrà altresì procedere all’individuazione del concessionario anche in presenza di una sola proposta valida.

Si applicano, ove compatibili, le disposizioni del vigente Regolamento comunale per la disciplina dell’attività contrattuale (delib. Cons. Com. n.3 del 16-02-2009)

Ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003, si precisa che il trattamento dei dati personali sarà improntato a liceità e correttezza nella piena tutela dei diritti dei concorrenti e della loro riservatezza; il trattamento dei dati ha la finalità di consentire l’accertamento dell’idoneità dei concorrenti a partecipare alla procedura di affidamento di cui trattasi.

Il presente avviso, unitamente agli allegati tecnici, può essere consultato e ritirato presso SpazioComune – p.zza Stradivari, 7 ed è disponibile in fondo a questa pagina.

Responsabile del procedimento: dr.ssa Ivana Iotta – Direttore del Settore Cultura e Musei

Coordinamento tecnico: arch. Ruggero Carletti – Direttore del Settore Progettazione, Direzione Lavori e Manutenzione

Prenotazioni per visite e sopralluoghi:

arch. Daniela Tocchi - tel. 0372.407563 - daniela.tocchi@comune.cremona.it

geom. Cesare Guarneri - tel. 0372.407760 - cesare.guarneri@comune.cremona.it

Cremona, 03/10/2011

IL DIRETTORE DEL SETTORE
Avv. Lamberto Ghilardi