Scadenza: 22 luglio 2010 - esito del concorso
Termine della procedura stabilito dalla commissione esaminatrice e giudicatrice
IL DIRETTORE DEL SETTORE PERSONALE E SVILUPPO ORGANIZZATIVO
- Richiamate le deliberazioni di Giunta Comunale n. 108 e n. 109 del 10 giugno 2010;
- visti:
- la Legge 10 aprile 1991 n. 125;
- il D.P.R. 9 maggio 1994 n. 487, integrato e modificato;
- il D.Lgs 18 agosto 2000 n. 267;
- il D.Lgs 30 marzo 2001 n. 165, integrato e modificato;
- il D.Lgs 27 ottobre 209 n. 150;
- il Regolamento per la disciplina dei concorsi dell'accesso agli impieghi e delle procedure selettive, approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 15/4551 del 22 gennaio 2002, così come successivamente integrata e modificata;
- dato atto che le assunzioni di personale verranno effettuate in base ai contenuti di cui al D.L. 78/2010 ed alla relativa legge di conversione;
RENDE NOTO
è indetto concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di n. 1 posto di Istruttore Direttivo (categoria D1), a tempo pieno ed indeterminato, prioritariamente riservato al personale di cui all'art. 17, comma 10, della Legge 102/2009 (personale precario dell'Ente in possesso dei requisiti di cui all'art. 1, commi 519 e 558 della legge 27 dicembre 2006 n. 296 nonché dell'art. 3, comma 90, della legge 24 dicembre 2007 n. 244)
Potrà usufruire della riserva prevista il personale precario di categoria pari o superiore al posto a concorso (in possesso dei requisiti sotto elencati) che che ha partecipato alla selezione - bandita dal Comune di Cremona in esecuzione della deliberazione di G.C. n. 120 del 16 maggio 2007 e ai sensi dell'art. 1 della legge 27 dicembre 2006 n. 296 - per l'assunzione, a tempo determinato, di personale appartenente a vari profili professionali, riservata a soggetti con rapporto di lavoro autonomo o parasubordinato presso l'Ente, sostenendo il relativo colloquio professionale.
REQUISITI PER L'AMMISSIONE AL CONCORSO
- Cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell'Unione Europea ed in possesso dei requisiti di cui all'art. 3 del D.P.C.M. 7 febbraio 1994 n. 174**;
- età non inferiore agli anni 18;
- non essere escluso dall'elettorato politico attivo;
- non essere stato destituito o dispensato ovvero licenziato dall' impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero essere stato dichiarato decaduto da un impiego pubblico a seguito dell'accertamento che lo stesso fu conseguito mediante la produzione di documenti falsi o con mezzi fraudolenti;
- idoneità fisica all'impiego ed alle mansioni proprie del profilo prefessionale riferito al posto a concorso;
- posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva e del servizio militare (per i cittadini soggetti all'obbligo di leva);
- non aver riportato condanne che comportino, quale misura accessoria, l'interdizione dai pubblici uffici, ovvero condanne per i delitti di cui all'art. 15 della legge 55/90 come successivamente modificata; quest'ultima disposizione non trova applicazione nel caso in cui sia intervenuta la riabilitazione alla data di scadenza del concorso.
- Diploma di Laurea in Giurisprudenza o in Scienze Politiche o Economia e Commercio o titoli equipollenti ai sensi di legge.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione della domanda.
La Commissione potrà disporre in ogni momento, con atto motivato, la esclusione dal concorso per difetto dei requisiti prescritti.
**
- a) godere dei diritti civili e politici anche negli stati di provenienza o di appartenenza
- b) essere in possesso, fatta eccezione della titolarità della cittadinanza italiana ,di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica Italiana
- c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana
TITOLI DI PREFERENZA
A parità di merito i titoli di preferenza sono:
- gli insigniti di medaglia al valor militare;
- i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
- i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
- i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;
- gli orfani di guerra;
- gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
- gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;
- i feriti in combattimento;
- gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonché i capi di famiglia numerosa;
- i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti;
- i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
- i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;
- i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
- i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra;
- i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;
- coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti;
- coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto il concorso;
- i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico;
- gli invalidi ed i mutilati civili;
- militari volontari delle Forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma.
A parità di merito e di titoli la preferenza è determinata:
- dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno;
- dalla minore età del candidato.
TERMINE DI PRESENTAZIONE
Per essere ammessi al concorso, gli aspiranti dovranno presentare direttamente o a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento all'Ufficio Protocollo del Comune di Cremona (piazza del Comune, 8, 26100 CREMONA) apposita domanda di partecipazione in carta semplice entro il termine perentorio di 30 gg. dalla data di pubblicazione dell'avviso sulla Gazzetta Ufficiale ovvero entro le ore 12,00 del giorno
giovedì 22 luglio 2010
La data di spedizione delle domande è comprovata dal timbro a data dell'ufficio Postale accettante, comunque non potranno venire ammesse le domande che perverranno 15 giorni oltre il termine sopra indicato.
DOMANDA DI PARTECIPAZIONE AL CONCORSO
La domanda di partecipazione al concorso, redatta in carta libera, dovrà riportare tutte le dichiarazioni previste dallo schema di domanda allegato ed essere sottoscritta dal candidato.
Ai sensi dell'art. 20 della legge 5 febbraio 1992 n. 104, i concorrenti portatori di handicap dovranno specificare, nella domanda di partecipazione al concorso, l'eventuale ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonché l'eventuale necessità di tempi aggiuntivi al fine di sostenere le prove d'esame.
DOCUMENTAZIONE A CORREDO DELLA DOMANDA
Alla domanda dovrà essere allegato il titolo di studio, tra quelli previsti dal bando (ovvero certificato rilasciato dalla competente autorità scolastica attestante il titolo di studio conseguito).
Potranno inoltre essere allegati i titoli e documenti, in originale od in copia autenticata, che siano comunque ritenuti utili dal candidato nel suo interesse, ivi compreso il certificato comprovante la votazione ottenuta nel conseguimento del titolo di studio, qualora non risulti dal titolo di studio stesso.
Dovrà inoltre essere allegato il curriculum professionale, sottoscritto dal candidato, contenente tutte le indicazioni utili a valutare l'attività professionale, di studio e di lavoro del concorrente, con l'esatta precisazione dei periodi ai quali si riferiscono le attività medesime, le collaborazioni e le pubblicazioni ed ogni altro riferimento che il concorrente ritenga di rappresentare, nel proprio interesse, per la valutazione della sua attività.
Ai sensi della Legge 23 Agosto 1988 n. 370 i documenti sopra elencati non sono soggetti all'imposta di bollo.
I candidati possono produrre, contestualmente alla domanda di partecipazione al concorso, e comunque entro la scadenza del termine di presentazione delle domande, in luogo della documentazione sopra indicata, dichiarazioni sostitutive, sottoscritte dall'interessato, riguardanti i fatti, gli stati o le qualità personali individuate dalla normativa vigente in materia (autocertificazioni/dichiarazioni sostitutive)
Alla domanda dovrà pure essere unito l'elenco firmato, in duplice copia, di tutti i titoli e documenti presentati. Il personale dipendente del Comune di Cremona è tenuto a elencare distintamente i documenti allegati alla domanda e quelli per i quali, ai sensi dell'art. 18 della Legge 7 Agosto 1990 n. 241, fa riferimento al fascicolo personale. Una copia dell'elenco verrà restituita in segno di ricevuta.
Ai sensi del D.Lgs 196/03, l'Amministrazione Comunale si impegna a rispettare il carattere riservato delle informazioni fornite dai candidati; tutti i dati saranno trattati solo per le finalità connesse e strumentali al concorso.
CRITERI DI VALUTAZIONE TITOLI
Ai sensi del D.P.R. 487/1994, integrato e modificato, nonchè del regolamento per la disciplina dei concorsi dell'accesso agli impieghi e delle procedure selettive, ai titoli verrà attribuita una valutazione massima di 10 punti così suddivisi:
a) TITOLI CULTURALI PUNTEGGIO MASSIMO 3,00
a1) titolo di studio prescritto per la partecipazione al concorso conseguito con votazione superiore alla sufficienza - massimo | punti 1,20 |
a2) titolo di studio attinente pari o superiore a quello prescritto per la partecipazione al concorso - massimo | punti 1,00 |
a3) altri titoli di studio - massimo | punti 0,80 |
b) TITOLI DI SERVIZIO PUNTEGGIO MASSIMO 4.00
b1) per ogni anno di servizio reso presso pubbliche amministrazioni in posti di qualifica pari o superiore a quella del posto a concorso con profilo attinente | punti 0,36 |
b2) idem con profilo non attinente | punti 0,24 |
b3) per ogni anno di servizio presso pubbliche amministrazioni in posto di qualifica funzionale immediatamente inferiore ovvero categoria C1 (ex 6°q.f.) | punti 0,20 |
b4) per ogni anno di servizio presso pubbliche amministrazioni in posto di categoria B3 (ex 5° q.f.) | punti 0,10 |
b5) per servizi presso azienda privata o attività libero-professionale: stesso punteggio di analoghi servizi presso pubbliche amministrazioni con decurtazione del 10% |
In tale categoria verrà altresì conteggiato il periodo relativo al servizio militare, documento dal foglio matricolare militare, nell'ambito dell'attinenza riscontrata dalla commissione esaminatrice e giudicatrice.
c) TITOLI VARI E CURRICULUM PUNTEGGIO MASSIMO 3,00
In questa categoria verranno valutati globalmente i titoli che non rientrano in quelle precedenti a) e b): incarichi particolari svolti presso Pubbliche Amministrazioni (reggenze, mansioni superiori, supplenze, incarichi di responsabilità particolari), iscrizione nei competenti albi professionali abilitazioni all'esercizio professionale, pubblicazioni a stampa, relazioni a convegni, docenze a seminari o corsi, ecc...
"Titoli di servizio" del personale precario:
Secondo i contenuti di cui alla deliberazione di GC n. 109 richiamata nelle premesse, al fine di valorizzare l'esperienza professionale maturata presso il Comune di Cremona dal personale precario (art. 17, comma 11, legge 102/2009), ai "titoli di servizio" verrà attribuito un punteggio diversificato - ovvero valorizzato per ogni singola voce- rispetto a quello sopra descritto, sino ad un massimo di punti 7.00 (cumulabili con i titoli vari)
PROGRAMMA E PROVE D'ESAME
Il programma delle prove di concorso, à sensi del regolamento per la disciplina dei concorsi dell'accesso agli impieghi e delle procedure selettive, si articolerà in:
pre-selezione *; due prove scritte (una prova a contenuto teorico e una prova a contenuto teorico/ pratico) ; una prova orale
La data delle prove scritte verrà comunicata ai candidati almeno 15 gg. prima dell'inizio delle prove medesime.
Ai candidati che conseguiranno l'ammissione alla prova orale sarà data comunicazione ( con l'indicazione del punteggio conseguito nella valutazione titoli nonché del voto riportato nelle prove scritte), non meno di 15 giorni prima di quello in cui la prova dovrà essere sostenuta.
Alle prove d'esame i concorrenti dovranno esibire un documento legale di identità con fotografia.
Tutte le prove d'esame verteranno sulle seguenti materie:
- Nozioni di diritto amministrativo e costituzionale;
- Ordinamento delle Autonomie Locali : D.Lgs 18 agosto 2000 n. 267 e D.Lgs 30 marzo 2001 n. 165;
- D.Lgs 27 ottobre 2009 n. 150;
- C.C.N.L. dei dipendenti del comparto Regioni Autonomie Locali con particolare riferimento ai Comuni ed al codice disciplinare;
- I principali servizi comunali;
- La privacy nella Pubblica Amministrazione e la sua tutela
Si precisa che il colloquio comprenderà anche l'accertamento della conoscenza, da parte del candidato, di una lingua straniera, a scelta dello stesso, tra: inglese-tedesco-francese nonché l'accertamento della conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche piu' diffuse.
Durante le prove scritte i candidati potranno consultare testi di legge non commentati ed autorizzati dalla Commissione ed i dizionari. Ciascuna prova concorsuale ( esclusa la pre-selezione) è da intendersi superata se si consegue una votazione di almeno 21/30.
* PRE-SELEZIONE :
Si procederà alla pre-selezione, consistente in test bilanciati da risolversi in tempo predeterminato, con le modalità di seguito indicate:
- ammessi al concorso da 50 a 500 candidati: si procederà alla selezione di un massimo dei 1/2 degli ammessi:
- oltre 500 ammessi: si procederà alla selezione di un massimo di 1/3 degli ammessi.
La data e la sede di svolgimento della pre-selezione, unitamente all'elenco dei candidati ammessi alla stessa, verranno rese note mediante pubblicazione all'Albo Pretorio nonché sul sito internet del Comune (www.comune.cremona.it), nel mese di settembre 2010.
Saranno ammessi a sostenere le prove scritte coloro che supereranno la preselezione. Gli esiti della preselezione verranno pubblicati all'Albo Pretorio Comunale nonché sul sito internet dell'Ente (www.comune.cremona.it).
La pre-selezione non fornisce un punteggio valutabile ai fini della graduatoria.
GRADUATORIA
Al termine delle prove concorsuali la commissione esaminatrice e giudicatrice redigerà la graduatoria di merito (secondo l'ordine di punteggio complessivamente riportato da ciascun aspirante) dei candidati idonei al ruolo in esame.
E' facoltà dell'Amministrazione procedente utilizzare la graduatoria- entro il termine di validità previsto dalla normativa vigente in materia (tre anni) - anche per assunzioni di personale a tempo determinato, pieno o parziale, che si rendessero successivamente necessarie.
ACCERTAMENTO DEI REQUISITI AI FINI DELLA NOMINA
Il candidato che risulterà vincitore in base alla graduatoria formulata dall'apposita Commissione Esaminatrice e Giudicatrice, sarà invitato a regolarizzare la sua posizione relativamente alla documentazione necessaria all'assunzione.
Al momento dell'assunzione, la cui data sarà comunque subordinata alle disposizioni sull'attività gestionale e finanziaria degli Enti Locali all'epoca vigenti, l'Amministrazione sottoporrà i vincitori ad accertamenti sanitari onde verificare la sussistenza dell'idoneità psicofisica all'espletamento delle mansioni relative al posto da ricoprire.
TRATTAMENTO ECONOMICO
Per il posto di Istruttore Direttivo, appartenente alla categoria D1, sono previsti i seguenti emolumenti lordi:
- stipendio tabellare annuo (lordo) di euro 21.261,99
- indennità di comparto
- tredicesima mensilità nella misura di legge
- assegno per nucleo familiare, se dovuto
Per ogni eventuale chiarimento gli aspiranti potranno rivolgersi al Settore Personale e Sviluppo Organizzativo (Ufficio Concorsi e Assunzioni - Piazza del Comune n. 8 - 3° piano - Tel. 0372.407281-407020)
Cremona lì, 18 giugno 2010
F.to: IL DIRETTORE DEL SETTORE
PERSONALE E SVILUPPO
ORGANIZZATIVO
(Dirigente: Maurilio Segalini)
Documenti da scaricare
testo del bando e fac-simile della domanda - v.allegati (formato PDF compresso - 70 KB)
Nota: il presente documento è affisso all'Albo Pretorio del Comune di Cremona dal 22 giugno al 22 luglio 2010
Categoria di Bandi |
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