Riscossione forzata dei pagamenti dovuti al Comune di Cremona: intimazione, ingiunzione e successive procedure esecutive

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Nei casi di mancato pagamento di tariffe, tributi, sanzioni o altri pagamenti dovuti al Comune di Cremona, R.t.i. ICA srl / Abaco S.p.a. - concessionario per la riscossione delle entrate comunali - procede alla riscossione forzata o coattiva degli importi dovuti per conto del Comune di Cremona.

La procedura di riscossione forzata prevede le seguenti azioni:
1) Intimazione di pagamento, nella quale si riassumono nel dettaglio tutti gli estremi degli atti da riscuotere (titoli, importi dovuti, ecc.)
2) Avviso al debitore, per sollecitare il saldo dell'importo dovuto, specificando che in caso di mancato pagamento il debito si aggrava di ulteriori spese e interessi
3) Ingiunzione di pagamento, nella quale si ricapitolano tutti i titoli e gli atti presupposti, dando voce anche all'impugnazione giurisdizionale nel caso in cui il contribuente voglia tutelare le proprie ragioni in sede legale, ovvero a tutte le azioni previste dalla legge per il recupero forzoso del credito (es. fermo amministrativo, pignoramento dello stipendio, pignoramento immobiliare, ecc.)

L'intimazione e l'ingiunzione vengono notificate al debitore con lettera raccomandata.

Accertamenti esecutivi
Gli avvisi di accertamento, emessi a partire dal 1 gennaio 2020, contengono l'intimazione ad adempiere entro il termine di presentazione del ricorso (60 giorni dalla data in cui l'atto è stato notificato) ed ai sensi della legge di bilancio 2020, costituiscono titolo esecutivo idoneo ad attivare le procedure esecutive e cautelari.

I costi di elaborazione e di notifica degli atti e quelli delle successive fasi cautelari ed esecutive sono posti a carico del debitore:
-"oneri di riscossione a carico del debitore" pari al 3% delle somme dovute, in caso di pagamento entro il sessantesimo giorno dalla data di esecutività (60 giorni dalla data di notifica dell'avviso di accertamento) dell'avviso di accertamento medesimo, fino ad un massimo di € 300,00, ovvero pari al 6% delle somme dovute in caso di pagamento oltre detto termine, fino ad un massimo di € 600,00;
- "spese di notifica ed esecutive" che comprendono il costo della notifica e degli atti e correlata all'attivazione di procedure esecutive e cautelari a carico del debitore.

Su tutte le somme di qualunque natura, escluse sanzioni, interessi, spese di notifica e oneri di riscossione, si applicano, decorsi trenta giorni dalla data di esecutività dell'atto (60 giorni dalla data di notifica dell'avviso di accertamento) e fino alla data di pagamento, gli interessi di mora conteggiati al tasso di interesse legale.

Rateizzazione
Il debitore può richiedere la rateizzazione del pagamento dovuto, in qualsiasi momento del procedimento. La rateizzazione può essere concessa ai sensi dell'art. 10/BIS  "Dilazione di pagamento" del vigente "Regolamento generale per la gestione delle entrate comunali". 

Sono fatte salve le disposizioni speciali dettate da alcuni uffici o settori del Comune di Cremona, oppure il diniego del Comune di Cremona all'accoglimento della specifica istanza.

Destinatari del servizio: 

tutti coloro che hanno ricevuto intimazione o ingiunzione di pagamento o altri afferenti la procedura esecutiva

Quando richiedere il servizio: 

Rateizzazione: in ogni fase del procedimento di riscossione forzata, è possibile richiedere la rateizzazione del pagamento dovuto.

Come accedere al servizio: 

Il pagamento può essere effettuato utilizzando il sistema "pagoPA":
- presso qualunque ufficio postale;
- presso gli sportelli delle Banche (e relativi bancomat) aderenti quali prestatori di servizi di pagamento (PSP) al nodo dei pagamenti della Pubblica Amministrazione (pagoPA);
- utilizzando l'App eventualmente messa a disposizioni dalla banca del contribuente;
- presso le ricevitorie, dal tabaccaio, al supermercato disponibile al servizio;
- on-line accedendo allo Sportello delle Riscossioni mediante apposito pulsante sulla home page del sito www.comune.cremona.it.

La rateizzazione può essere richiesta tramite varie modalità, indicando sempre un numero di telefono o fax al quale poter essere contattati:
- telefono: 0423 289056
- fax: 0423 602900
- e-mail: ufficiolegale@abacospa.it
Gli stessi contatti possono essere utilizzati per richiedere qualsiasi informazione inerente la procedura di riscossione coattiva.