Pozzi per uso domestico
sono quelli utilizzati dal proprietario (dall'usufruttuario o dall'affittuario che hanno ricevuto il consenso del proprietario) del terreno in cui è localizzato il pozzo.
Tali pozzi possono essere utilizzati per gli usi tipici di una famiglia:
- uso igienico/potabile solo in zone non servite dal pubblico acquedotto
- l'innaffiamento di orti e giardini
- il lavaggio di autovetture, automezzi e simili
- l'abbeveraggio degli animali
I pozzi domestici non possono essere utilizzati per:
- l'irrigazione di appezzamenti agricoli
- l'allevamento zootecnico
- l'attività economico produttiva o l'attività avente finalità di lucro
- l’estrazione da risorse qualificate
Pozzi non domestici
pozzi profondi o che siano dotati di pompa con portata di targa superiore a 1 litro al secondo o che prelevino annualmente un volume di acqua superiore a 1.500 metri cubi, che sono soggetti alle norme in materia di uso delle acque pubbliche. (In questo caso vige l'obbligo di installazione dei MISURATORI DELLE PORTATE).
Destinatari del servizio:
- Cittadini che prelevano acqua da pozzi domestici
- Cittadini o aziende che prelevano acqua da pozzi non domestici
Coloro che utilizzano acque distribuite dagli acquedotti pubblici e da reti irrigue gestite da Consorzi di irrigazione e/o bonifica non devono presentare la denuncia.
Quando richiedere il servizio:
Entro il 31 marzo di ogni anno.
Come accedere al servizio:
Per i pozzi domestici è necessario presentare il modulo compilato a Padania Acque Spa (vedi colonna di destra).
Per i pozzi NON domestici è necessario presentare il modulo compilato alla Provincia (vedi colonna di destra).
Nella colonna di destra, nei link esterni, è disponibile il link alla pagina di dettagliod ella procedura sul sito della Provincia.
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