Premio Gherardo da Cremona

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Il “Premio Internazionale Gherardo da Cremona per la promozione della traduzione nel Mediterraneo” è stato istituito per rafforzare il movimento di traduzione tra i paesi della sponda nord e sud del Mediterraneo.
La traduzione, infatti, è uno degli strumenti più efficaci per il dialogo interculturale e la comprensione reciproca tra i popoli: incoraggia gli scambi e la solidarietà e riduce i pregiudizi e l’ignoranza, fonti di violenza ed esclusione.

Dal 2015, ogni anno, il Premio viene consegnato nel corso di una cerimonia che si tiene in una delle città “fondatrici”.
Quest'anno, dal 5 al 7 ottobre 2018, è Cremona, città natale di Gherardo, a ospitare la cerimonia per la IV edizione del Premio.

Perché il premio è intitolato a Gherardo da Cremona?

Perché Gherardo è stato uno dei più illustri traduttori della storia.
Nato a Cremona (Lombardia, Italia) nel 1114 circa, durante il suo percorso di formazione scientifica e filosofica sentì il desiderio di leggere l'Almagesto di Tolomeo. L'opera non era disponibile a Cremona e Gherardo si trasferì a Toledo, città famosa per le sue raccolte di testi arabi.
Oltre all’Almagesto (la cui traduzione fu completata nel 1175), a Toledo egli si sarebbe imbattuto anche in numerose versioni arabe dei classici greci e latini e in trattati originali in arabo. Il forte interesse per questi testi lo avrebbe spinto a restare nella città e a imparare l’arabo per poterli tradurre.
Si parla di oltre 70 opere da lui tradotte, tra cui i lavori di Aristotele e i suoi commentari, di Euclide, Ippocrate, Avicenna, Al-Kindi, Al-Farabi o Al-Khwarizmi. Le fonti successive ne attestano un numero maggiore.
Per quanto riguarda la sua morte, ci sono differenti versioni. Sembra che sia morto a Toledo nel 1187, all’età di 73 anni, come riferito dai suoi collaboratori. Alcuni studiosi, tuttavia, affermano che i suoi resti (e la sua biblioteca) siano stati trasferiti da Cremona a Santa Lucia o Santa Maria e bruciati. Altri, invece, credono che sia morto nella città italiana.

Il premio

MEMBRI FONDATORI:

  • Università di Castilla-La Mancha
  • Fondazione per le Scienze Umane e gli Studi Islamici Re Abdul-Aziz
  • Programma MED21
  • Comune di Cremona
  • Scuola di Traduttori di Toledo

MEMBRI ASSOCIATI:

  • Fondazione Anna Lindh
  • Beit al Hikma (Tunisia)
  • Scuola di Traduttori e Interpreti di Beyrouth (ETIB)
  • Università di Saint-Joseph
  • ACE Traductores
  • Conferencia de Centros y Departamentos de Traducción e Interpretación del Estado Español (CCDUTI)

COMITATO ESECUTIVO:

  • PRESIDENTE: Miguel Ángel Collado Yurrita, Rettore della UCLM
  • VICE-PRESIDENTI: Mohamed Nadir Aziza (Programma MED21), Mohamed Shgir Janjar (Fondazione Re Abdul-Aziz), Gianluca Galimberti (Sindaco di Cremona)
  • SEGRETARIO ESECUTIVO: Mª Teresa Santamaría Hernández (Scuola di Traduttori di Toledo)

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