Primo incontro di sensibilizzazione e informazione, rivolto ai minori stranieri non accompagnati, in materia di tratta e traffico di esseri umani per sfruttamento lavorativo. L’iniziativa si è svolta nei giorni scorsi al Civico 81 di via Bonomelli 81.
L'attività, condivisa e pianificata con gli operatori dello Staff Immigrazione del Settore Politiche Sociali del Comune di Cremona, in sinergia con diverse strutture di accoglienza, è stata condotta dell'Associazione LULE OdV, ente antitratta accreditato a livello nazionale, e rientra nell'ambito delle azioni di sistema del progetto “Mettiamo le ali 5.0 dall'emersione all'integrazione” del quale il Comune di Cremona è partner.
La necessità di provvedere ad una disseminazione di informazioni rispetto ai temi dell'antitratta in favore di minori non accompagnati è emersa a seguito di osservazioni tecniche condotte dall'equipe immigrazione, rilevando indicatori e notizie che hanno reso necessaria ed utile una nuova strategia che favorisca l'emersione di eventuali situazioni di sfruttamento.
Un intervento multidisciplinare, che ha unito le competenze degli operatori dell'area immigrazione e dell'antitratta, come già avvenuto in passato relativamente alla tratta delle donne nigeriane.
Un primo incontro sperimentale per il quale è stato individuato un gruppo di circa 20 minori non accompagnati di nazionalità egiziana ed albanese, esposti o potenziali vittime di tratta e sfruttamento, per informarli in merito ai percorsi di emersione ed integrazione di persone vittime di questo tipo di reato.
Sono intervenuti Miriam Longhi, Coordinatrice Area Emersione, e Laurent Liebenstein, operatore antitratta, entrambi dell'Associazione LULE, con il supporto e la presenza degli operatori sociali e dei mediatori linguistici e culturali affinché ci fossero le condizioni per una reale comprensione e i ragazzi potessero porre domande ed esplicitare i loro dubbi. Gli operatori di LULE hanno illustrato le caratteristiche dei percorsi migratori, gli indicatori di smuggling, trafficking e le modalità di emersione da situazioni di pregiudizio e pericolo.
É stato presentato anche il servizio del numero verde Antitratta 800 290 290, istituito dal Dipartimento per le Pari Opportunità - Presidenza del Consiglio dei Ministri già nel 2000, attivo tutti i giorni della settimana, 24 ore su 24, sull’intero territorio nazionale, per favorire l'emersione del fenomeno e supportare le vittime di tratta e sfruttamento, offrendo informazioni sulle possibilità di aiuto e assistenza e mettendo in contatto con i servizi socio-assistenziali territoriali. A questo numero possono rivolgersi anche operatori dei servizi sociali, rappresentanti delle Forze dell'ordine, cittadini che vogliono segnalare situazioni di sfruttamento. Il servizio è disponibile in più lingue.
“L'attività di sensibilizzazione ed emersione si inserisce in un più ampio piano di contrasto ad ogni forma di sfruttamento, che il Comune di Cremona, attraverso diverse progettualità da tempo promuove e agisce anche attraverso la collaborazione stabile e strutturata con l'Autorità Giudiziaria Minorile e le Forze dell'Ordine. Abbiamo più volte attenzionato in merito al consistente arrivo di minori stranieri non accompagnati nella nostra città, che presenta dinamiche e caratteristiche diverse rispetto agli anni passati, il fenomeno del trafficking. La maggior parte dei ragazzi che sono in accoglienza nei colloqui, in udienza con il Tribunale dei Minori, dichiara una forte volontà di entrare nel mondo del lavoro al compimento della maggiore età. Il rischio è che si ritrovino in condizioni di sfruttamento senza adeguate informazioni e consapevolezza. In una situazione di emergenza che permane e che va gestita e affrontata a livello nazionale stiamo comunque lavorando su più fronti dall'accoglienza all'emersione”, dichiara Rosita Viola, assessora alle Politiche Sociali e Fragilità.
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