Il bilancio consuntivo di Cremona Solidale del 2022 chiude con un risultato positivo pari a + € 217.759,00. Un risultato significativo se si ha l'onestà intellettuale di tener conto del contesto in cui realtà come Cremona Solidale e non solo hanno lavorato nel 2022.
Grazie alla competenza e professionalità, al lavoro sinergico di diversi Settori dell'Amministrazione Comunale con il Consiglio di Amministrazione e le Direzioni, si è arrivati ad un risultato positivo con un monitoraggio costante e un azione puntuale di verifica dei costi, in particolare quelli energetici.
Dopo due anni di gestione “straordinaria” in tutti i sensi dovuta alla pandemia da COVID-19, il 2022 non è stato da meno. Come si evince dal raffronto tra i due consuntivi le utenze nell'anno 2021 sono pari a € 1.393.229 e nell'anno 2022 € 2.207.500. Si registra così un + € 824.271 di costi per utenze nel 2022.
Si veda tabella 1 allegata del dettaglio che tiene conto già del 2023 poiché gli effetti degli incrementi non sono cessati.
A questo si aggiunge l'aumento generalizzato dei prezzi al consumo. Infatti nel 2022 i prezzi al consumo registrano una crescita in media d’anno dell’8,1%, segnando l’aumento più ampio dal 1985 (quando fu +9,2%), principalmente a causa dall’andamento dei prezzi degli energetici (+50,9% in media d’anno nel 2022, a fronte del +14,1% del 2021) (Fonte ISTAT).
Cremona Solidale non è la sola ad affrontare un contesto difficile come ben si evince da analisi ed elaborazioni del settore (si veda tabella 2)
In tale contesto solo il Comune di Cremona è intervenuto, con lo stanziamento di un contributo straordinario pari a € 200.000 per ristorare i costi energetici, considerato il costante monitoraggio tra l'Amministrazione Comunale e Cremona Solidale. “A tal proposito, ricordo, ma dovrebbe essere noto a chi opera nelle istituzioni, che per la normativa è possibile il trasferimento di contributi motivati da straordinarietà cosi è stato per il COVID e così per i costi energetici. Mi pare che all'appello su questo punto si mancato il sostegno di Regione Lombardia”, dichiara l'assessora alle Politiche Sociali Rosita Viola, che aggiunge: “Così come manca per coprire i costi COVID considerato che le disposizioni per le strutture prevedono ancora l'utilizzo di dispositivi e non solo”.
Solo a partire dal mese di aprile 2022, Regione Lombardia ha previsto un incremento del 2,5% del budget, siamo ancora lontani dal 50% delle copertura dei costi sanitari prescritta dai LEA attesa da anni. Inoltre ci si è dimenticati delle “Cure Intermedie – EX IDR” (posti letto accreditati nell’ambito della riabilitazione generale geriatrica e della riabilitazione di mantenimento), stabilmente inserite nel contesto regionale delle unità di offerta sociosanitarie escluse dalle revisioni tariffarie previste dalle DGR n. XI / 6991 del 22.09.2022 e DGR n.XI/7125 del 10.10.2022. A tal proposito è stata congiuntamente sottoscritta e inoltrata dalla rete ARSAAC una nota a Regione Lombardia per sottolineare che la mancata previsione dell’adeguamento tariffario espone tutte le strutture che hanno tale servizio a difficoltà rispetto ai costi, considerata anche l'elevata specializzazione del personale del comparto.
“Ad oggi non sono ancora state adeguate ma forse si attende di capire la prospettiva del servizio in raccordo con quanto previsto dalla Riforma approvata ormai quasi due anni fa. Ma a quanto pare c'è un po' di 'caos' come ha dichiarato recentemente l'Assessore Bertolaso. Di delibera in delibera si ha l'impressione di provvedimenti tampone che non rispondono alle difficoltà dei gestori dei servizi e delle famiglie, invece di adottare un incremento strutturale stanziando le risorse adeguate”, commenta inoltre l'assessora Viola.
Oltre ai costi per le utenze è stato evidenziato anche l'adeguamento contrattuale del personale complessivamente pari a + € 182.537, un investimento considerato come noto la scarsità di personale disponibile e la mobilità dalla cooperazione verso il pubblico e anche la libera professione.
“A tal proposito mi preme sottolineare – dichiara inoltre l'assessora - che a cinque anni dall'ultimo accordo, Cremona Solidale ha finalmente sottoscritto gli accordi sindacali relativi all’utilizzo dei Fondi Risorse Decentrate (che definiscono le risorse da destinare all’incentivazione del personale), per l’anno 2023. Sono stati firmati gli accordi relativi alla Sanità e agli Enti Locali, a soli sei mesi dalla definizione del contestuale contratto nazionale del lavoro. Un risultato reso possibile grazie al lavoro collettivo, con attivo coinvolgimento delle rappresentanze sindacali e dei lavoratori, allo scopo di valorizzare lo sviluppo professionale ed un congruo riconoscimento delle competenze e delle loro specificità”.
“Siamo dunque soddisfatti per il risultato ottenuto, e di sottoporre al Consiglio Comunale la proposta di destinazione dell'utile d'esercizio. Dico siamo poiché oltre alla sottoscritta, tutta l'Amministrazione è partecipe con uno scambio e un confronto con Cremona Solidale e Fondazione Città di Cremona, ad esempio dalle relazioni con le Università, non ultimo l'incontro con il Rettore dell'Università di Brescia, alla cultura con il Festival Monteverdi a Cremona Solidale nell'ambito dell'iniziativa #MONTEVERDIDAPPERTUTTO. E' in campo un impegno trasversale per valorizzare Cremona Solidale”.
Come noto, in base all'art. 39 dello Statuto di Cremona Solidale l'utile di esercizio deve essere destinato alla costituzione o all'incremento del fondo riserva, all'incremento del fondo rinnovo impianti, al fondo finanziamento e sviluppo degli investimenti nell'entità prevista dal piano programma, detratto quanto sopra al Comune di Cremona. Dunque viene proposto di confermare la destinazione proposta dal CdA di Cremona Solidale, lasciando in toto l'utile a Cremona Solidale, come già avvenuto negli anni precedenti, ovvero di destinare:
- € 100.000 al Fondo Riserva (portandolo a € 430.183,74)
- € 117.759,40 ad apposito Fondo del Patrimonio Netto a finanziamento di investimenti.
Gli investimenti e le attività sono dettagliate nel Piano Programma 2023 e sono già in corso così come la valorizzazione di un'azienda pubblica che negli anni ha saputo coniugare attenzione e cura ai bisogni delle famiglie e dei lavoratori, nonché una gestione economico-finanziaria nel complesso positiva con senso di responsabilità e scelte che partono da lontano. Particolarmente significativo nel 2023, l'investimento per il “Percorso Alzheimer”, pari a € 338.000,00, con l'ambulatorio geriatrico accreditato, l'apertura dello “Spazio Ascolto per Caregivers”, la riqualificazione degli ambienti e i dispositivi di artificiale.
“Voglio ringraziare tutti coloro che, a vario titolo, sostengono l’operato di Cremona Solidale, l'impegno del CdA, delle direzioni, di tutto il personale, gli enti e le istituzioni con cui collaboriamo, associazioni, volontari, donatori, con la consapevolezza che ciascuno di loro può contribuire a migliorare la qualità della vita delle persone anziane. Nell'attesa della concreta implementazione della Riforma regionale ma soprattutto dei decreti attuativi della 'Legge in materia di politiche in favore delle persone anziane', approvata dall'attuale Governo sulla base delle proposta del precedente, di cui nulla si è parlato nonostante riguardi milioni di persone in Italia, continueremo a lavorare per migliorare servizi e gestione, per sostenere le famiglie e i caregivers”, conclude l'assessora Rosita Viola.
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