Ecco "La Bussola dei servizi", vademecum per famiglie che vivono la disabilità

“Cara mamma e caro papà, questo vademecum è pensato per voi, l’abbiamo voluto per chi ha ricevuto una diagnosi di autismo per il proprio figlio e si interroga sul da farsi, ma anche per tutte le famiglie che si confrontano con altri tipi di disabilità e devono affrontare i complessi passaggi burocratici che ne seguono, perché possano conoscere tutte le opportunità e i sostegni disponibili”.

Sono queste le parole che si leggono nelle prime pagine de La Bussola dei Servizi – Vademecum per famiglie che vivono la disabilità e con cui i genitori dell’associazione Accendi il buio introducono un supporto fondamentale, fortemente voluto e desiderato, realizzato in stretta collaborazione con il Settore Politiche Sociali del Comune di Cremona. La pubblicazione è stata presentata nel corso di un momento pubblico svoltosi a SpazioComune al quale erano presenti esponenti di tutte le realtà interessate, tra le quali Fondazione Sospiro, Neuropsichitria Infantile di ASST Cremona, Servizio Politiche Educative e Istruzione del Comune, della scuola e del mondo del volontariato.

Per l’Amministrazione comunale è intervenuta l’assessora alle Politiche Sociali e della Fragilità Rosita Viola, affiancata dalla dirigente del Settore Politiche Sociali Eugenia Grossi, da Antonella Maderi ed Elisa Bernasconi, dello Staff Disabilità dello stesso Settore, che hanno contribuito attivamente alla stesura del vademecum, curato dal punto di vista grafico dal Servizio Comunicazione dell’Ente. Per l’associazione Accendi il buio ha preso la parola il presidente, Simone Pegorini, presenti in sala il vice presidente Gianmario Negroni, Roberta Canova (tesoriere), Bruno Filipazzi (segretario), Rosella Lazzari (mamma associata) e Sara Mondina (referente per la comunicazione).

Il vademecum è pensato per i genitori che hanno ricevuto una diagnosi di autismo per il proprio figlio e si interrogano sul da farsi, ma anche per tutte le famiglie che si confrontano con altri tipi di disabilità e devono affrontare i complessi passaggi burocratici che ne seguono, perché possano conoscere tutte le opportunità e i sostegni disponibili. Si tratta di un manuale per conoscere i servizi a cui si può accedere e le vie da seguire, insomma un bussola per potersi orientare. Come ha sottolineato l’assessora Rosita Viola, il vademecum è frutto di un lavoro intenso e corale, di un grande impegno e di uno sforzo non solo professionale, ma anche umano.

L’associazione Accendi il buio, ha sottolineato tra l’altro il presidente Simone Pegorini, si è fatta portavoce di un bisogno importante di moltissime famiglie che si trovano ad affrontare la disabilità dei propri figli o di altri familiari, quello di sapere come orientarsi all’interno della complessa rete dei servizi e degli interlocutori che a vario titolo si occupano di disabilità. Per poter accogliere questo bisogno il Settore Politiche Sociali del Comune di Cremona ha redatto un documento informativo e divulgativo che rappresenta i servizi del territorio rivolti alle persone con disabilità e che può aiutare a fare un po’ di chiarezza relativamente a documentazioni, certificazioni, sostegni e progetti.

L’iniziativa ha la finalità di ridurre il divario e la distanza che ancora esiste tra i cittadini ed i servizi rendendo questi ultimi più accessibili e comprensibili e favorendo l’orientamento e l’individuazione dei giusti interlocutori, rappresenta inoltre un altro passo importante verso una maggiore collaborazione e vicinanza tra famiglie ed istituzioni pubbliche.

Il vademecum La Bussola del Servizi può essere scaricato in formato PDF inquadrando il QR CODE presente sul poster divulgativo (si veda allegato) che sarà esposto nei principali luoghi di riferimento di istituzioni per le famiglie di persone con disabilità. E’ eventualmente possibile richiedere anche una copia cartacea rivolgendosi al POIS del Settore Politiche Sociali o alla sede dell’associazione Accendi il Buio.

Questa prima edizione del vademecum è una buona base che potrà essere aggiornata e integrata nel tempo, anche alla luce della normativa al riguardo i continua evoluzione.