Formare i genitori all’utilizzo degli strumenti informatici

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Da sinistra, Polenghi, Viola, Ginaglia, Camattini e Ruggeri

Prende avvio la seconda fase del progetto Cittadinanza digitale nel tempo della pandemia che si propone di far acquisire ai genitori un’alfabetizzazione di base per seguire l’istruzione dei figli in età di scuola dell’obbligo, tenuto conto dell’utilizzo sempre più diffuso della didattica a distanza (DAD) non solo a causa dell’emergenza sanitaria, ma anche in sintonia con le finalità proprie del Sistema Scolastico Nazionale. La formazione ha inoltre lo scopo di dare un supporto per l’accesso alle procedure digitali delle scuole (registro elettronico, classroom, incontri individuali e/o di gruppo, oltre a seminari e conferenze su piattaforme online).

Il progetto, che si inserisce nell’ambito della Democrazia Digitale e della Cittadinanza Attiva, è stato finanziato dalla Fondazione Comunitaria della Provincia di Cremona attraverso l’apposito fondo povertà e vede come capofila Rete Donne Lab e, in qualità di partner, il Comune di Cremona, con i Settori Politiche Sociali e Politiche Educative, e l’Associazione Donne Senza Fontiere.

I dettagli di questa importante opportunità di formazione sono stati illustrati questa mattina, nella Sala Eventi di SpazioComune, dall’Assessore alle Politiche Educative Maura Ruggeri, dall’Assessore alle Politiche Sociali Rosita Viola, da Emanuela Ghinaglia, Presidente di Rete Donne Lab, e da Daniela Polenghi in qualità di rappresentante del Terzo Settore nel CdA della Fondazione Comunitaria della Provincia di Cremona. Sono inoltre intervenuti, tra gli altri, Francesco Camattini, Dirigente dell’Istituto Comprensivo Cremona Cinque, di cui fa parte la scuola primaria “A. Manzoni” che ha partecipato alla prima fase del progetto, e Jindra Rubasova, Presidente di Donne Senza Frontiere.

Come spiegato durante l’incontro di presentazione, destinatari del progetto sono i genitori di alunni delle scuole primarie degli Istituti Comprensivi di Cremona, dove hanno sede ed operano le associazioni promotrici, che non utilizzano abitualmente strumenti tecnologici (prevalentemente mamme disoccupate, non occupate o che svolgono la propria attività quasi esclusivamente a domicilio).

Gli obiettivi sono così definiti: ampliare le conoscenze sulle procedure per accedere alle informazioni pubblicate sui siti internet delle scuole (anche attraverso traduzioni nelle lingue comunitarie e nelle lingue più diffuse tra la popolazione scolastica: arabo, indiano, cinese, albanese, rumeno); supportare le famiglie per una comunicazione corretta ed efficace con l’istituzione scolastica; incrementare le competenze informatiche di base necessarie alla gestione della DAD; supportare le famiglie nell’accesso alle procedure digitali delle scuole; promuovere l’apertura della scuola al Terzo Settore del territorio, anche attraverso accordi e convenzioni diretti, in collaborazione con il Comune di Cremona per quanto di competenza.

Come sopra accennato, la prima fase del progetto si è sviluppata nel corso dell’anno scolastico 2020/2021, una edizione pilota, nella scuola primaria “A. Manzoni” (Istituto Comprensivo Cremona Cinque).

Con l’avvio della seconda fase, da attuare entro l’anno scolastico 2021/22, ci si prefigge di coinvolgere le scuole primarie di altri Istituti Comprensivi e di altri plessi dell’Istituto Comprensivo Cremona Cinque.

Il corso è strutturato in tre momenti in presenza (ad avvio del corso, a metà del percorso e al termine) per 5 ore complessive, seguiti da tre appuntamenti online di verifica del livello di competenza raggiunto in presenza e garantisce consulenza e supporto, individuale o a gruppi, in base al bisogno per tutto il periodo di azione del progetto.

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News
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