Diritti e doveri delle famiglie affidatarie e di origine - ruolo dei Servizi Pubblici

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Famiglia affidataria

 

Diritti

- Essere compiutamente informati circa la situazione del bambino che accoglieranno e circa il progetto a lui relativo
- concorrere alla valutazione dell'esperienza di affido e ai momenti di verifica del progetto
- esercitare i poteri connessi con la potestà parentale in relazione agli ordinari rapporti con la istituzione scolastica e con le autorità sanitarie
- usufruire del sostegno psico-sociale degli operatori del Servizio affidi e partecipare al gruppo delle famiglie affidatarie
- essere tutelati nella propria sfera di riservatezza e di intimità familiare, attraverso una regolamentazione dei rapporti con la famiglia di origine
- ricevere un contributo economico mensile, stabilito dall'Amministrazione Comunale
- essere assicurati da ogni eventuale rischio e responsabilità civile
- ricevere assegni familiari
- usufruire di detrazioni di imposta
- beneficiare della normativa a favore delle lavoratrici madri dipendenti
- essere ascoltato nei procedimenti civili in materia di potestà, di affidamento e di contabilità relativi al minore affidato

 

 

Doveri

- Accogliere presso di sé il minore
- provvedere alla sua cura, al suo mantenimento, alla sua educazione e istruzione assumendo le necessarie attenzioni psicologiche, affettive e materiali
- garantire il rispetto della storia del minore, delle sue relazioni significative, dei suoi affetti e della sua identità culturale, sociale e religiosa
- assicurare la massima riservatezza circa la situazione del minore e della sua famiglia d'origine
- curare e mantenere i rapporti con la famiglia di origine e con tutti gli altri soggetti coinvolti, agevolando il rientro del minore nella propria famiglia, secondo le indicazioni contenute nel progetto d'affidamento
- partecipare agli incontri di verifica sull'affidamento predisposti nel tempo dai servizi, secondo le modalità e le scadenze specificate nel progetto
- partecipare alle attività di sostegno e formazione svolte dal servizio preposto all'affidamento, al fine di promuovere occasioni di confronto e discussione sulle esperienze di affidamento e di promozione di una cultura dell'infanzia per realizzare i progetti di protezione e tutela del minore

 

 

Famiglia di origine

 

 

Diritti

(in assenza di provvedimenti limitativi della potestà dei genitori)
- Partecipare alle decisioni in merito all'affidamento dei figli, salvo diversi, eventuali, provvedimenti dell'Autorità Giudiziaria
- amministrare eventuali beni e proprietà del bambino
- concedere il consenso all'espatrio
- scegliere la religione dei figli
- decidere il tipo di scuola
- essere informati, contribuire e concordare eventuali trattamenti chirurgico-sanitari anche se, in caso di urgenza, saranno gli affidatari ad autorizzare gli interventi medici
- usufruire del sostegno e degli interventi dei Servizi sociali
- concordare con i Servizi sociali le modalità, gli orari, i giorni e la durata degli incontri con i figli
- ricevere tutte le informazioni riguardanti i propri figli

 

 

Doveri

- Rispettare modalità, tempi e contenuti del progetto di affido
- collaborare con i Servizi sociali, impegnando il massimo delle proprie risorse, al fine di superare le proprie difficoltà e favorire il rientro dei bambini nei tempi concordati
- contribuire, in base alle proprie possibilità e seguendo eventuali indicazioni dei Servizi sociali, alle spese relative ai bambini
- collaborare con la famiglia affidataria, sostenendone l'impegno nell'educazione dei bambini e rispettandone la riservatezza e la privacy
- informare prontamente gli operatori dei Servizi Sociali circa i cambiamenti e l'evoluzione della propria situazione familiare

 

 

Ruolo dei Servizi Pubblici

- svolgere funzioni di promozione nella comunità locale, contribuendo a creare una cultura dell'affidamento familiare anche attraverso iniziative di sensibilizzazione e pubblicizzazione
- accogliere e predisporre la conoscenza delle persone che si avvicinano all'affidamento attraverso percorsi di informazione, formazione individuale e/o di gruppo riguardo agli aspetti giuridici, sociali e psicologici dell'intervento
- sostenere e seguire le famiglie affidatarie prima e durante l'affido condividendo con gli operatori continui momenti di verifica
- contribuire a formulare e realizzare il progetto di affido mirato del quale è responsabile
- costruire, gestire e aggiornare la banca dati delle famiglie, nonché la banca dati delle richieste relative all'affidamento
- definire per gli operatori spazi per l'autoformazione, la riflessione, l'approfondimento delle esperienze in atto e della metodologia di lavoro