Analisi dei fenomeni di illegalità e di degrado urbano locali

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L'elaborazione di un piano di intervento non può prescindere da un'analisi del territorio locale che sia dedicata alla conoscenza e all'approfondimento dei problemi connessi alla sicurezza e finalizzata a progettare e mettere in atto adeguate soluzioni.
Tracciare la mappa della sicurezza di un territorio locale significa analizzare sia il livello oggettivo di sicurezza attraverso i dati che tengono conto del numero di reati denunciati e dei fenomeni di illegalità, di degrado e di disordine sociale, sia il livello soggettivo attraverso le opinioni e le percezioni dei cittadini.

Criminalità

Dai dati oggettivi (statistiche della delittuosità/segnalazioni dei cittadini alla Polizia Locale del Comune di Cremona) emerge una situazione dove i tassi di delittuosità relativi al territorio comunale mostrano un andamento complessivo abbastanza lineare nel tempo (da 3701 nel 2005 a 4269 nel 2006 e 4113 a novembre 2007.
I reati contro il patrimonio, tra i reati denunciati, costituiscono la maggiore componente con una percentuale che nel 2005 rappresentava il 73% con 2708 reati rispetto ai complessivi 3701 e nel 2007 costituisce il 71,69% con 2951 dei complessivi 4113 (dato al 30 novembre).
Più frequenti sono i furti semplici e i furti aggravati (dai 1701 nel 2005, in decremento del 14,3% rispetto all'anno precedente, ai 1940 del 2007 ).
Decisamente meno diffuse le rapine (37 nel 2005, in decremento del 19,5% rispetto all'anno precedente, 39 nel 2006 e 44 nel 2007 -dato al 30 novembre). Le tipologie più ricorrenti sono le rapine commesse in pubblica via (16 nel 2005 pari al 43,2% delle rapine, 17 nel 2006 e 12 nel 2007 -dato al 30 novembre pari al 27,2% delle rapine), seguite dalle rapine in banca (9 pari al 24,3% delle rapine, 8 nel 2006 e 4 nel 2007 -dato al 30 novembre pari al 9 % delle rapine), da quelle a danno di esercizi commerciali (5 nel 2005 pari al 13,5 % delle rapine, 7 nel 2006 e 6 nel 2007 -dato al 30 novembre pari al 13,6 % delle rapine) e da quelle in abitazioni private (2 nel 2005 pari al 5,4% delle rapine, 1 nel 2006 e 7 nel 2007 -dato al 30 novembre pari al 15,90 % delle rapine).
Abbastanza diffusi i furti con destrezza/borseggi (102 nel 2005, 87 nel 2006 e 83 nel 2007 -dato al 30 novembre) e le truffe, mentre poco significativo risulta il numero di scippi. I furti in abitazione (32 nel 2005, 82 nel 2006 e 80 nel 2007- dato al 30/11) rappresentano circa il 4% dei furti denunciati. Più frequenti i furti negli esercizi commerciali (90 nel 2005, 168 nel 2006 e 168 nel 2007 -dato al 30 novembre) che rappresentano l'8,6% dei furti. Risulta ancora presente, anche se in diminuzione furto su auto in sosta (266 nel 2005, 323 nel 2006 e 248 nel 2007, dato al 30 novembre) che rappresenta il 12,7% dei furti totali.
I danneggiamenti, tra cui anche quelli a seguito di incendio, (740 nel 2006 e 671 nel 2007 -dato al 30 novembre) vengono numericamente dopo i furti semplici e aggravati .
In percentuale decisamente inferiore, segue la categoria dei reati contro la persona, con un leggero incremento per alcune tipologie quali le lesioni dolose, le minacce e le ingiurie (nel 2007 omicidi volontari 0, lesioni dolose 128, percosse 35, minacce 153, ingiurie 175).

Disordine urbano

Le segnalazioni dei cittadini al comando della Polizia Locale del Comune di Cremona relative ai differenti episodi di inciviltà rappresentano un dato particolarmente significativo in quanto consentono di approfondire sia la natura, sia l'entità di quei fenomeni che per le loro caratteristiche disturbano i cittadini e incidono sulla sicurezza.
L'Ufficio Sicurezza Urbana del Comune di Cremona, nel corso del precedente anno, ha elaborato 7 documenti di zona, strumento di analisi e di monitoraggio del livello di in/sicurezza, relativi a 7 diversi quartieri cittadini.
Dall'esame di questi documenti si evince che i comportamenti maggiormente denunciati dai cittadini cremonesi riguardano condotte scorrette da parte degli utenti della strada (soste vietate e transito di motocicli e biciclette sotto i portici pedonali, transito irregolare in spazi riservati, eccesso di velocità ecc) e gli incidenti stradali.
Nell'ambito del degrado fisico emergono l'abbandono/degrado di alcune aree verdi, la presenza di rifiuti in diverse strade/piazze e in alcune aree verdi, strade dissestate (buche, tombini sconnessi, ecc) e arredi urbani (parchi, giardini, segnaletica stradale, ecc) danneggiati.
Tra i fenomeni di disordine sociale, le segnalazioni al comando della Polizia Locale del Comune di Cremona riguardano principalmente gli insediamenti abusivi di nomadi e di extracomunitari, mentre tra i rumori molesti, quelli serali/notturni dovuti a frequentatori soprattutto giovani, di locali pubblici di intrattenimento.
Allo stesso modo, tra le differenti conflittualità sociali dovute a comportamenti incivili di determinati gruppi sociali, si segnalano nell'ordine: conflitti tra cremonesi e immigrati, conflitti tra condomini e vicini, conflitti tra gruppi di ragazzi e adulti.